Essendo questo il periodo dei parti per le capre ho deciso di dedicare un articolo all’argomento, concentrandomi in particolar modo su quelli che sono i segnali che anticipano il lieto evento.
La capra è un animale a ciclo poliestrale stagionale, cioè presenta cicli estrali continui solo in alcuni mesi dell’anno, intervallati da un periodo di anestro la cui lunghezza è variabile in funzione della latitudine e della razza.
La stagione riproduttiva, per questi animali, inizia quando le giornate cominciano ad accorciarsi, più o meno da agosto a dicembre.
La gestazione dura in media 150 – 155 giorni, al termine dei quali nascono solitamente due gemelli, anche se non è raro trovare parti trigemini o di un solo cucciolo, mentre è assai poco comune assistere a figliate di quattro, cinque o addirittura sei capretti.
I segnali che anticipano il parto nella capra
Ecco qualche informazione sul parto delle capre, ci sono alcuni segni da riconoscere per sapere quando il capretto sta per arrivare.
La capra è prossima al parto quando presenta:
–edema ed arrossamento vulvare;
–muco bianco giallastro dalla vulva arrossata;
-le mammelle turgide e arrossate e dai capezzoli potrebbero scendere le prime gocce di colostro;
–irrequietezza, inizia a scavare con gli arti anteriori la lettiera per crearsi una sorta di cuccia.
Le fasi del parto
Sono essenzialmente quattro le fasi del parto:
1) IL TRAVAGLIO
Durante questa fase avviene una diminuzione del tono della muscolatura uterina, che consente all’organo di distendersi e al feto di assumere la posizione corretta per il parto. Iniziano anche le prime contrazioni deboli ed irregolari.
2) FASE DILATANTE
Il feto rimane avvolto nel sacco amniotico e progredisce verso l’esterno seguendo il ritmo delle contrazioni uterine a cui subentrano anche spinte volontarie della capra.
In questa fase si verifica la rottura del sacco amniotico (rottura delle acque) e si ha una dilatazione della vagina.
A seconda dell’età dell’animale e del numero di parti precedenti, questa fase dura da 1 a 3 ore, finché il sacco appare nella vagina. La rottura del sacco avviene, se la posizione è normale, idealmente all’esterno della vagina.
In genere l’animale si corica per esercitare spinte più energiche; in casi normali compaiono i piedi anteriori del capretto e poi il musino, la fuoriuscita del liquido favorisce la lubrificazione del canale di parto.
Le contrazioni aumentano in numero e forza e se la posizione del capretto è corretta non occorre intervenire in alcun modo, si lascia che il parto abbia decorso naturale. La fuoriuscita della testa è il passaggio più difficile e doloroso, non deve essere forzato per evitare di causare lacerazioni e/o infezioni.
In caso di distocie, cioè quando il capretto non è nella corretta posizione, bisogna chiamare il veterinario e seguire le istruzioni.
In questa fase alcune capre emettono forti grida di dolore. La fase delle doglie dura da 5 a 25 minuti, nelle primipare può estendersi fino a un massimo di 2 ore.
Se la madre ha più di un feto, dopo la nascita del primo, il prossimo viene normalmente espulso dopo un intervallo variante da alcuni minuti fino a un massimo di 2 ore.
4) FASE DI SECONDAMENTO
Questa è la fase terminale del parto, è il momento in cui viene espulsa la placenta. Solitamente avviene poche ore dopo l’espulsione del capretto, dai 30 minuti alle 6 ore dopo il parto, se ciò non si verifica bisogna chiamare il veterinario per evitare l’insorgenza d’infezioni.