La riproduzione della capra: il rivelamento dei calori

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La capra è considerata una specie a ciclo poliestrale stagionale in quanto presenta cicli estrali continui solo in alcuni mesi dell’anno, intervallati da un periodo di anestro la cui lunghezza è variabile in funzione della latitudine e della razza.

In determinati climi, le capre sono in grado di riprodursi per tutto l’anno; le razze di provenienza nordica o montana tendono invece ad avere un ciclo riproduttivo basato sulla lunghezza del fotoperiodo.

La stagione riproduttiva, per questi animali, inizia quando le giornate cominciano ad accorciarsi, per terminare all’inizio della primavera. Alle nostre latitudini il primo calore si manifesta, solitamente, nei mesi di giugno – luglio; se non vi è accoppiamento si può presentare una lunga serie di estri ad intervalli regolari (21 giorni), oppure si può verificare un ulteriore periodo di anestro. Di norma la ciclicità diventa regolare da agosto – settembre fino alla metà di dicembre.

Nel periodo fertile, la femmina è ricettiva per un periodo che va dalle 2 alle 48 ore.

La riproduzione della capra: come riconoscere un animale in calore

Il rilevamento dei calori, ossia il periodo in cui le femmine  sono sessualmente ricettive e fertili, è molto importante perché permette di sapere quando la femmina e pronta ad accettare il maschio o quando fare la fecondazione artificiale

Esistono altri fattori, oltre il fotoperiodo, che condizionano l’entrata in calore della capra:

  • il suo stato fisico: se la capra è in forma, manifesta più facilmente il calore e resta più facilmente gravida;
  • il periodo del calore degli anni precedenti: se è andata in calore presto l’anno prima, lo farà ancora e viceversa;
  • l’effetto maschio: la presenza improvvisa del becco tra le capre stimola l’ovulazione e il calore; questo effetto è tanto maggiore quanto più forte e duraturo è stato il distacco capre-becco nel periodo precedente.

Una capra si può considerare in calore quando:

  • mostra interesse per maschi che urinano;
  • muove frequentemente la coda;
  • emette vocalizzazioni frequenti;
  • presenta un’urinazione frequente;
  • presenta il riflesso d’immobilità in presenza del becco;
  • ha l’edema vulvare e scolo mucoso.

 

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