Lotta allo spreco alimentare: la produzione di compost per recuperare i nutrienti

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Scopri come ridurre lo spreco alimentare attraverso la creazione di compost, che può aiutare a rigenerare i suoli.

Entro il 2050 la popolazione mondiale raggiungerà probabilmente quasi 9 miliardi di persone. Per nutrire tutti, dovremo produrre più cibo a livello globale. Eppure, quasi il 40% del cibo attualmente prodotto finisce in discarica. Lo spreco alimentare è un problema globale, che va affrontato al più presto.

Se vogliamo soddisfare in modo sostenibile il fabbisogno alimentare di una popolazione in aumento, dobbiamo fare le cose in modo diverso. Il compostaggio, utilizzando scarti alimentari per aggiungere nutrienti al suolo, è un buon primo passo.

I vantaggi della riduzione dello spreco alimentare e la creazione di compost

“Puoi vedere il compost come un alimento”, ha detto Bob Shaffer, agronomo, scienziato del suolo e agricoltore da 40 anni. È un alimento diversificato e di alta qualità in grado di dare salute al suolo.

Il suolo degradato deriva dalla mancanza di calcio, sostanza nutritiva e cibo per i microrganismi di cui le piante hanno bisogno per crescere. I rifiuti di compostaggio sono fondamentali per la salute del suolo. Shaffer dice che tutta la materia organica disponibile dovrebbe essere applicata sul suolo.

Il compostaggio riduce il materiale di partenza dal 50 al 60%. Il 40% del cibo che sprechiamo ogni anno rappresenta un’enorme opportunità per rivitalizzare i terreni agricoli degradati.

Diversi sono i sistemi di compostaggio applicabili, esiste quello:

  • aerobico statico.
  • termico, che impiega calore per creare compost.
  • il vermicompostaggio, che utilizza vermi per trasformare gli scarti alimentari in compost ricco di nutrienti.

Qualunque sia il sistema utilizzato per la creazione di compost, la sua applicazione sui terreni può portare a molti vantaggi:

  • tiene i rifiuti biodegradabili fuori dalle discariche, risparmiando spazio  e riducendo le emissioni delle discariche come metano e altri potenti gas serra;
  • restituisce i nutrienti e minerali, mantenendo fertili i suoli;
  • promuove l’attività microbica nel terreno, rendendo i micronutrienti disponibili alle radici delle piante e scoraggiando le malattie;
  • aiuta a proteggere lo strato superficiale del suolo dall’erosione.
  • permette di risparmiare enormi quantità di acqua. Il compost di buona qualità è una spugna naturale che attrae e trattiene l’acqua. Ciò riduce al minimo la necessità di irrigazione e l’utilizzo di fertilizzanti artificiali, che potrebbero avere effetti dannosi sugli oceani e sui corsi d’acqua. Lo sviluppo della capacità di stoccaggio dell’acqua dei suoli può aiutare le aziende agricole a superare la siccità,
  • aiuta a ripulire il suolo contaminato legando metalli pesanti e impedisce loro di migrare verso le risorse idriche o di essere assorbiti dalle piante.

Un terreno ricco e sano è essenziale per produrre colture di migliore qualità e alimenti sani.

Più riduciamo gli sprechi alimentari e li trasformiamo in compost applicato ai terreni agricoli per migliorare la salute del suolo, più garantiamo che le nostre aziende agricole siano in grado di soddisfare le esigenze alimentari di un mondo in crescita

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