Come realizzare una serra solare autoriscaldante

serra solare

Se vuoi realizzare una serra che si riscaldi, grazie al sole e mantenga il calore anche durante la notte, senza bisogno di usare un sistema di riscaldamento, la soluzione che fa per te è la serra solare passiva.

La serra solare passiva immagazzina l’energia solare durante il giorno per poi rilasciarla di notte o durante i giorni nuvolosi. Si autoriscalda grazie al calore del sole immagazzinato. È possibile accumulare il calore usando un muro d’acqua o di pietre.

In queste serre il sole non è solo una fonte di luce per la crescita delle piante, ma anche una fonte di calore, che permette di coltivare tutto l’anno anche nei climi freddi.

La serra per sfruttare al meglio il calore fornito dal sole deve essere rivolta verso sud-est.

Perché realizzare una serra solare passiva?

Si può realizzare una serra solare passiva perché si vuole:

  • estendere la stagione di crescita delle piante;
  • coltivare ortaggi tutto l’anno;
  • avere una serra per uso domestico che sia economica.

Come deve essere la serra solare passiva

La serra solare passiva deve avere la facciata rivolta verso il sole, il lato sud, realizzata con materiale trasparente come vetro o plastica rigida, inclinata al fine di catturare al meglio i raggi del sole.

Le pareti laterali e quella rivolta a nord sono invece da realizzare in muratura o legno perpendicolari al terreno.

Un aspetto molto importante, per sfruttare al meglio il calore solare senza dissiparlo, è il corretto isolamento della struttura, anche il pavimento va isolato.

Internamente contro la parete nord vanno posizionati i barili, in plastica o in metallo, che conterranno l’acqua e serviranno ad immagazzinare calore, devono essere posizionati su una struttura solida che regga il loro peso.

L’intera parete va coperta con i barili, che per attrarre maggiormente il calore del sole possono essere tinteggiati di nero. Oltre al nero alcuni studi hanno dimostrato che potrebbe essere utili impiegare anche i colori blu e rosso, che riescono ad assorbire all’incirca la stessa quantità di calore e riflettono la luce nello spettro del rosso e del blu, molto utile alle piante per crescere.

I barili vanno riempiti in loco una volta che sono stati posizionati, in modo da non sollevare pesi eccessivi. Non vanno riempiti interamente, ma è meglio lasciare due centimetri liberi sotto il coperchio.

La ventilazione, essenziale per la salute delle piante e il raffreddamento, può essere artificiale, mediante l’uso di ventilatori, o naturale, aprendo e chiudendo manualmente le finestre.

Per avere un guadagno solare riducendo al minimo la perdita termica, gli edifici devono essere lunghi e stretti.

Durante l’estate, per evitare un eccessivo surriscaldamento della serra, è opportuno rimuovere il muro d’acqua o oscurarlo con un telo ombreggiature.

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