L’allevamento del capretto da 0 a 2 mesi

CAPRETTO, ALLEVAMENTO

Dopo avervi parlato, in questo articolo, del parto e dei segnali che anticipano questo lieto evento, oggi vi parlo delle cure neonatali da prestare al capretto e del suo allevamento.

Le prime cure

I capretti nascono di circa 3,5-2,5 kg, subito dopo la nascita si deve prestare loro le prime cure, dette  neonatali, che consistono essenzialmente:

  • nella ripulitura dall’eventuale liquido amniotico accumulatosi nella bocca e/o nelle narici durante l’ultima fase fetale, da eseguirsi a mano posizionando, se necessario, il neonato verticalmente e con la testa rivolta verso il basso;
  • nell’asciugamento del corpo, bagnato da liquido amniotico, con della paglia asciutta e pulita o meglio con uno straccio assorbente;
  • nella predisposizione di abbondante lettiera in uno stallo apposito, riparato dalle correnti d’aria e con temperatura dell’ambiente intorno ai 20÷22 °C;
  • nella somministrazione, entro le prime ore di vita, del colostro.

 

Il colostro è un alimento indispensabile per il capretto, perché gli consente di ricevere le immunoglobuline materne, che, diversamente da quanto capita ad altre specie come l’uomo, non riescono a passare la barriera placentare.  Importante è la sua assunzione entro le prime 6 ore di vita, perché poi l’assorbimento intestinale delle immunoglobuline si riduce.

Deve essere somministrato a 40°c 100ml per kg entro le prime 6 ore e 150-200ml per kg entro la prima giornata.

L’allevamento del capretto dai 0 ai 2 mesi

I capretti vengono allevati nella capretteria, un reparto della stalla privo di correnti d’aria e con possibilità di essere riscaldato mediante lampade uv., la temperatura ideale è di 20°c, per verificare se la temperatura è corretta posizionare un termometro a livello della paglia.

A partire dal 3° giorni i capretti possono essere alimentati con latte ricostruito o materno, somministrato mediante:

  • metodi manuali: ossi attraverso secchi dotati di ciuccio o mediante l’uso di bottiglie a cui viene posto un succhiotto;
  • allattatrici automatiche chiamate lupa.

 

Il latte somministrato deve essere pari 10%-12% del peso corporeo, la quantità va dai 0,4-1,2 litri per capretto, per un totale di 40-50 litri di latte per ogni capo dalla nascita allo svezzamento. La temperatura del latte deve essere attorno ai 41-42°c.

A partire dal 15° giorno è utile somministrare al capretto fieno, acqua e mangime svezzamento a volontà.

Lo svezzamento avviene intorno ai 2 mesi d’età, quando il capretto ha raggiunto un peso che è 2,5-3 volte maggiore di quello alla nascita (9-12kg) e il consumo di concentrato è pari a 200 gr, può essere graduale o brusco. Nello svezzamento graduale al capretto viene tolto il latte gradualmente, mentre in quello brusco il latte è tolto tutto in una volta.

In capretteria è bene aggiungere quotidianamente paglia da lettiera, e sostituirla completamente ogni 7 – 14 giorni a seconda del carico animale e delle soluzioni strutturali adottate. Inoltre, alla fine di ogni ciclo, l’ideale sarebbe spostare gli animali in altro recinto, tirare via completamente la lettiera e disinfettare il tutto, lasciando una sorta di vuoto sanitario fino al successivo giro di nascite

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